iphone 3g, volenti o nolenti
E' la rivoluzione.
E come tutte le rivoluzioni da fastidio a molti (sicuramente allo status quo), molti non la capiscono, qualcuno la subisce e altri come la volpe e l'uva la snobbano.
Ma l'iphone 3g segna un punto di non ritorno nel settore della telefonia mobile, una fase importante nella convergenza con internet.
E ci sono subito degli elementi evidenti in questa rivoluzione:
1. Gli MMS sono morti. O moribondi, o inutili, scegliente voi. Certo non sono stati un grande fenomeno. Con l'email sul telefonino si può fare meglio e di più, con buona pace degli operatori di telefonia mobile che non potranno pretendere il francobollo per ogni messaggio digitale inviato.
2. Gli SMS invecchiano in fretta. Dirlo in italia sembra quasi un'eresia, paese in cui impazza la sms mania e il cui costo medio e' il piu' alto d'europa (13 centesimi l'uno secondo l'Arcep, contro i 7,5 della media europea e i 3 della danimarca); ma tempo al tempo: oltre ad essere minacciati dalle email, con la possibilita' di usare facebook sull'iphone (e sempre su un numero maggiore di terminali mobili) il target dei giovanissimi puo' spostarsi piu' rapidamente di quanto si pensi, lasciando agli sms la stessa importanza che hanno oggi i fax.
3. le videochiamate sono morte. Magari continueranno ad esistere, ad essere proposte, ma anche questo e' stato un treno partito con grandi annunci e pochi passeggeri.
4. la minaccia Internet per gli operatori di telefonia mobile è ormai una valanga incontenibile.
Diciamocelo, gli operatori di telefonia mobile questo iphone proprio non l'avrebbero voluto, ma men che meno lo avrebbero voluto venduto solo dai propri concorrenti.
E così un pò hanno giocato di squadra, magari accordandosi sui prezzi per il terminale libero, un pò hanno cercato di arginarne l'uso con tariffe dati impossibili, sperando che l'utente non si abitui troppo ad avere tutto su Internet e continui a pagare tanti francobolli per ogni messaggio o contenuto acquisito.
Su questa cosa delle tariffe la più divertente è la "iPhone Web Oversize" di Tim proposta con traffico "illimitato", ma con la nota che "Al fine di limitare utilizzi impropri, il traffico non potrà essere superiore a 5 GB al mese" ... nel mio italiano 5 GB al mese vuol dire "limitato" a 5 Gb al mese. E poi quali sono gli utilizzi impropri? La pagina standard del corriere della sera, tra script e immagini, pesa circa 1 Mb, se guardo una trentina di queste pagine al giorno, due video su youtube, mi leggo l'email con attach in allegato, qualche feed rss, ho già superato i 5 GB ... e questo sarebbe "uso improprio"?
5. gli operatori mobili non riescono più a imporre le proprie scelte sui terminali.
Certo è che con l'iphone si è rotto il ricatto che finora gli operatori sono riusciti a imporre ai produttori di cellulari, che hanno da sempre imposto le proprie regole e tarpato le ali alle funzioni potenzialmente realizzabili tramite la potenza di calcolo attualmente disponibile sui processori per terminali mobili.
E come tutte le rivoluzioni da fastidio a molti (sicuramente allo status quo), molti non la capiscono, qualcuno la subisce e altri come la volpe e l'uva la snobbano.
Ma l'iphone 3g segna un punto di non ritorno nel settore della telefonia mobile, una fase importante nella convergenza con internet.
E ci sono subito degli elementi evidenti in questa rivoluzione:
1. Gli MMS sono morti. O moribondi, o inutili, scegliente voi. Certo non sono stati un grande fenomeno. Con l'email sul telefonino si può fare meglio e di più, con buona pace degli operatori di telefonia mobile che non potranno pretendere il francobollo per ogni messaggio digitale inviato.
2. Gli SMS invecchiano in fretta. Dirlo in italia sembra quasi un'eresia, paese in cui impazza la sms mania e il cui costo medio e' il piu' alto d'europa (13 centesimi l'uno secondo l'Arcep, contro i 7,5 della media europea e i 3 della danimarca); ma tempo al tempo: oltre ad essere minacciati dalle email, con la possibilita' di usare facebook sull'iphone (e sempre su un numero maggiore di terminali mobili) il target dei giovanissimi puo' spostarsi piu' rapidamente di quanto si pensi, lasciando agli sms la stessa importanza che hanno oggi i fax.
3. le videochiamate sono morte. Magari continueranno ad esistere, ad essere proposte, ma anche questo e' stato un treno partito con grandi annunci e pochi passeggeri.
4. la minaccia Internet per gli operatori di telefonia mobile è ormai una valanga incontenibile.
Diciamocelo, gli operatori di telefonia mobile questo iphone proprio non l'avrebbero voluto, ma men che meno lo avrebbero voluto venduto solo dai propri concorrenti.
E così un pò hanno giocato di squadra, magari accordandosi sui prezzi per il terminale libero, un pò hanno cercato di arginarne l'uso con tariffe dati impossibili, sperando che l'utente non si abitui troppo ad avere tutto su Internet e continui a pagare tanti francobolli per ogni messaggio o contenuto acquisito.
Su questa cosa delle tariffe la più divertente è la "iPhone Web Oversize" di Tim proposta con traffico "illimitato", ma con la nota che "Al fine di limitare utilizzi impropri, il traffico non potrà essere superiore a 5 GB al mese" ... nel mio italiano 5 GB al mese vuol dire "limitato" a 5 Gb al mese. E poi quali sono gli utilizzi impropri? La pagina standard del corriere della sera, tra script e immagini, pesa circa 1 Mb, se guardo una trentina di queste pagine al giorno, due video su youtube, mi leggo l'email con attach in allegato, qualche feed rss, ho già superato i 5 GB ... e questo sarebbe "uso improprio"?
5. gli operatori mobili non riescono più a imporre le proprie scelte sui terminali.
Certo è che con l'iphone si è rotto il ricatto che finora gli operatori sono riusciti a imporre ai produttori di cellulari, che hanno da sempre imposto le proprie regole e tarpato le ali alle funzioni potenzialmente realizzabili tramite la potenza di calcolo attualmente disponibile sui processori per terminali mobili.
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