blu-ray contro hd dvd: hanno gia' perso entrambi
Molti articoli sembrano appassionarsi a chi sarà il vincitore tra blu-ray e hd dvd.
In realtà basta guardarsi intorno per capire che hanno già perso tutti e due.
Sicuramente l'uno, l'altro, o nuovi lettori capaci di leggerli entrambi potranno trovare posto nei pc del prossimo futuro.
Ma pensare che in futuro la visione e distribuzione dei film passi per questi supporti rigidi, significa fare lo stesso errore che hanno fatto le case discografiche cercando di fermare le reti p2p che stava erodendo il tradizionale mercato della vendita dei cd.
Una guerra persa, una completa mancanza di visione strategica.
Gia' oggi, chiedendo anche ai meno smanettoni dei miei amici, scopro che per loro è normale scaricare da Internet film e telefilm.
Un mio amico che usa Internet da oltre 10 anni per lavorare, ma che lo usa con la stessa competenza tecnica con cui io guido l'automobile (confesso di non avergli mai cambiato l'olio, non chiedetemi come sia possibile), sta collegando il pc al televisore. E ho notato che usa emule come player video anche per quei video che non sono stati scaricati direttamente da lui, ma che qualche amico gli ha passato. "Come mai non usi media player per guardare i video?" gli ho chiesto con naturalezza. Mi ha guardato allo stesso modo con cui guarderò il mio meccanico se dovesse chiedermi chiarimenti su coppa dell'olio, filtri o spinterogeni.
E allo stesso modo ho scoperto che altri amici notoriamente poco o niente smanettoni, hanno comprato dei favolosi hard disk portatili della packard bell da media world che si collegano direttamente al televisore, e tramite telecomando consentono di guardare i video in essi memorizzati.
Il futuro dei video è on line, film scaricati a pagamento e tramite il consenso delle major se saranno capaci di attrarre gli utenti con offerte interessanti, o scambiati con altri utenti senza il loro consenso se continueranno a pensare che il modo migliore per fermare il futuro e' quello di creare fastidiosi lacci e laccetti, sotto forma di leggi, avvocati e drm.
http://news.com.com/8301-10784_3-9746691-7.html?part=rss&subj=news&tag=2547-1_3-0-20
In realtà basta guardarsi intorno per capire che hanno già perso tutti e due.
Sicuramente l'uno, l'altro, o nuovi lettori capaci di leggerli entrambi potranno trovare posto nei pc del prossimo futuro.
Ma pensare che in futuro la visione e distribuzione dei film passi per questi supporti rigidi, significa fare lo stesso errore che hanno fatto le case discografiche cercando di fermare le reti p2p che stava erodendo il tradizionale mercato della vendita dei cd.
Una guerra persa, una completa mancanza di visione strategica.
Gia' oggi, chiedendo anche ai meno smanettoni dei miei amici, scopro che per loro è normale scaricare da Internet film e telefilm.
Un mio amico che usa Internet da oltre 10 anni per lavorare, ma che lo usa con la stessa competenza tecnica con cui io guido l'automobile (confesso di non avergli mai cambiato l'olio, non chiedetemi come sia possibile), sta collegando il pc al televisore. E ho notato che usa emule come player video anche per quei video che non sono stati scaricati direttamente da lui, ma che qualche amico gli ha passato. "Come mai non usi media player per guardare i video?" gli ho chiesto con naturalezza. Mi ha guardato allo stesso modo con cui guarderò il mio meccanico se dovesse chiedermi chiarimenti su coppa dell'olio, filtri o spinterogeni.
E allo stesso modo ho scoperto che altri amici notoriamente poco o niente smanettoni, hanno comprato dei favolosi hard disk portatili della packard bell da media world che si collegano direttamente al televisore, e tramite telecomando consentono di guardare i video in essi memorizzati.
Il futuro dei video è on line, film scaricati a pagamento e tramite il consenso delle major se saranno capaci di attrarre gli utenti con offerte interessanti, o scambiati con altri utenti senza il loro consenso se continueranno a pensare che il modo migliore per fermare il futuro e' quello di creare fastidiosi lacci e laccetti, sotto forma di leggi, avvocati e drm.
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