cellulari: Tv fonino contro offerta flat internet
Grande enfasi viene data questi giorni all'arrivo del video fonino, sicuramente con l'esigenza di capitalizzare in fretta sui prossimi e troppo vicini mondiali. Ma personalmente credo che sia una soluzione in cerca di un problema, o meglio sia una soluzione che serve piu' agli operatori UMTS che ai suoi clienti.
La prima obiezione: ma l'UMTS non aveva una banda capace di fornire contenuti video (prima del tv-fonino c'e' il videofonino)?
Se si va in giro per il portale 3, da tempo si possono vedere degli interi film; e con questa modalita', l'utente sceglie di vedere il film quando vuole lui, anche interrompendolo e vedendolo in seguito.
Quindi ci troviamo di fronte ad un video on demand, che rispetto al classico canale con un palinsesto preimpostato suona come un menu a la carte rispetto al catering di una mensa aziendale.
Questa e' la teoria.
Quando io ho provato a vedere qualche video goal sul telefonino (piu' per curiosita' che per passione calcistica), e' successo di tutto: errori, tempi di attesa incredibili, pessima qualita'.
Con il DVB-H, il sistema dei TV fonini, sicuramente si risolve il problema del bradcating in diretta per eventi come le partite, ma si porta dietro tutti i problemi dei canali televisivi tradizionali: necessita' di copertura nazionale, deve contendersi le frequenze con le televisioni analogiche e terrestri, costi di produzione notevoli. E poi se la gente trova poco pratico fare una video chiamata, siamo sicuri che sara' contenta di guardarsi la televisione mentre cammina per strada? Un piccolo televisore portatile non puo' fare meglio, in ambienti come l'ufficio, per vedersi il segnale televisivo? O meglio ancora, un pc dotato di scheda tv non ci dara' una definizione decisamente migliore?
Personalmente, trovo molto piu' "rivoluzionaria" l'offerta che l'operatore Tre ha lanciato all'inizio di giugno 2006: con 9 euro al mese (che diventeranno 15 a settembre) accesso flat al web tramite il micro browser della Novarra, che consente di vedere anche siti che normalmente non sarebbero accessibili con i cellulari.
Dimenticatevi Flash, applet java, siti Ajax o javascript un po' sofisticato, ma almeno si possono consultare i siti piu' o meno standard, anche quelli con paginoni da svariati Kilobyte per pagina vengono suddivisi in piccole pagine.
L'offerta non e' proprio flat, ma ha un tetto di 10 Mb al mese, ma con l'operazione di rielaborazione il peso delle pagine dovrebbe diminuire.
La prima obiezione: ma l'UMTS non aveva una banda capace di fornire contenuti video (prima del tv-fonino c'e' il videofonino)?
Se si va in giro per il portale 3, da tempo si possono vedere degli interi film; e con questa modalita', l'utente sceglie di vedere il film quando vuole lui, anche interrompendolo e vedendolo in seguito.
Quindi ci troviamo di fronte ad un video on demand, che rispetto al classico canale con un palinsesto preimpostato suona come un menu a la carte rispetto al catering di una mensa aziendale.
Questa e' la teoria.
Quando io ho provato a vedere qualche video goal sul telefonino (piu' per curiosita' che per passione calcistica), e' successo di tutto: errori, tempi di attesa incredibili, pessima qualita'.
Con il DVB-H, il sistema dei TV fonini, sicuramente si risolve il problema del bradcating in diretta per eventi come le partite, ma si porta dietro tutti i problemi dei canali televisivi tradizionali: necessita' di copertura nazionale, deve contendersi le frequenze con le televisioni analogiche e terrestri, costi di produzione notevoli. E poi se la gente trova poco pratico fare una video chiamata, siamo sicuri che sara' contenta di guardarsi la televisione mentre cammina per strada? Un piccolo televisore portatile non puo' fare meglio, in ambienti come l'ufficio, per vedersi il segnale televisivo? O meglio ancora, un pc dotato di scheda tv non ci dara' una definizione decisamente migliore?
Personalmente, trovo molto piu' "rivoluzionaria" l'offerta che l'operatore Tre ha lanciato all'inizio di giugno 2006: con 9 euro al mese (che diventeranno 15 a settembre) accesso flat al web tramite il micro browser della Novarra, che consente di vedere anche siti che normalmente non sarebbero accessibili con i cellulari.
Dimenticatevi Flash, applet java, siti Ajax o javascript un po' sofisticato, ma almeno si possono consultare i siti piu' o meno standard, anche quelli con paginoni da svariati Kilobyte per pagina vengono suddivisi in piccole pagine.
L'offerta non e' proprio flat, ma ha un tetto di 10 Mb al mese, ma con l'operazione di rielaborazione il peso delle pagine dovrebbe diminuire.
Commenti