Google Mail: blocco della possibilita' di invio!

Sono un utente della prima ora di Gmail, il noto sistema web mail di Google, la cui creazione del mio account risale infatti al Maggio 2004 e fino ad oggi ne sono stato un incondizionato entusiasta.
Dopo essere passato negli anni tra i vari client di posta per desktop (lotus notes usato anche prima dell'avvento del web, eudora dalle prime versioni, breve parentesi con ms outlook, e successivamente thunderbird), avevo deciso che gmail meritava che io facessi il passaggio ad un sistema totalmente web based. Gli altri account web based, quali hotmail (sono registrato dal 1996, cavolo 10 anni!), yahoo, e i vari internet provider italiani, avevano troppe limitazioni per poter reggere un uso professionale, o almeno l'uso che intendevo farne io.
E infatti arriviamo a oggi, la pagina di ingresso mi informa che le mie decine di migliaia di email stanno "currently using 1641 MB (59%) of your 2777 MB.", e alla motivazione di questo post.
In questi giorni in ufficio abbiamo effettuato un consolidamento delle linee telefoniche, un numero di telefono e un numero di fax sono stati dismessi.
Da buon essere digitale ho ben pensato di informare i miei conoscenti mandando una mail ai contatti della mia rubrica.
E' un'operazione che andrebbe fatta ogni tanto - ho pensato tra me e me - poiche' consente anche di capire quali sono le email ormai dismesse, o chi ha cambiato lavoro.
Ma dopo qualche "mail delivery failure", tornando alla solita routine nello scrivere dei messaggi di posta, ho notato che qualcosa non funzionava: la pressione del tasto "send" non produceva nessun effetto, fino a quando un box pop up non mi consente di fare l'orrenda scoperta: "You have reached a limit for sending mail. Learn more"
La laconica pagina, in perfetto stile google, mi informava quindi che si! esistono limiti su gmail per mandare email ai propri utenti: "puoi mandare un singolo messaggio a un massimo di 500 destinatari", e tale blocco avviene anche in caso di un'elevata quantita' di messaggi non recapitabili.
Per ora questo "problema" mi da l'opportunita' di ritestare Evolution, un client di posta su linux be integrato con gnome, e non so ancora dire se questo switch avra' delle conseguenze molto temporanee o qualcosa di permanente.
Certo è che il livello qualitativo delle novita' introdotte da google iniziava ad essere preoccupante.
Problemi come questi rendono piu' umani Big G, e al contempo ci fanno pensare che possa esistere anche una internet senza di loro.

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